Mi sono concesso un regalo: dato che per i prossimi 42 giorni non salirò su nessun aereo, ho deciso di rendere memorabile l’ultimo volo. Un’ora prima del decollo, quasi per caso, ho trovato disponibile un posto nella leggendaria Qsuite — la business class più ambita dei cieli — e ho fatto l’upgrade direttamente in aeroporto. Questo volo mi ha portato a Singapore, la prima tappa del mio viaggio in treno, SI INIZIA!
Amo la Cina: è un Paese che custodisce meraviglie incredibili. Ma questa zona della Mongolia Interna (che, sì, è sempre Cina!) mi ha profondamente deluso. Non sono semplicemente arrabbiato… sono oltre. Perché, davvero, non serve una laurea per capire certe cose. Boh, forse sono io a essere esagerato — chiamatemi pure pesante — ma qui parliamo delle basi del turismo consapevole. Ero venuto per scoprire l’area di questi due vulcani, per approfondire la storia di Wulanhada e le sue affascinanti connessioni con l’idea di “Marte”. E invece me ne vado con la speranza che, un giorno, questo luogo possa davvero cambiare e valorizzare il tesoro che ha tra le mani.
Giorno 7: Singapore - Milano in treno! Si prova la zuppa dell’eternità che cuoce da ben 50 anni, 51 ormai! Si trova a Bangkok, provata subbbbbito! #singaporemilanointreno
Giorno 1: questo viaggio da Singapore a Milano in treno non poteva non iniziare da: Molto Molto Lontano, che poi non è così tanto lontano! Vi basta arrivare a Singapore e andare a Sentosa Island, dove ci saranno gli unici Universal ad avere una zona tematica Shrek! 💚 #SingaporeMilanoInTreno
Grande AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAliiiii abile Alì, Ali Ababua! Benvenuti a Samarcanda 🧡
Come si fa a stare lontani da chi si ama per così tanto tempo? Non ho una vera risposta ed è ovvio che la verità è che non è facile. Ci sono giorni in cui il tempo scorre veloce, pieno di avventure, treni, nuovi incontri. E poi ci sono quei momenti silenziosi in cui mi manca tutto di lui: la sua VOCE, i suoi aneddoti storici, il modo in cui mi guarda senza dire nulla ma anche quello in cui mi sgrida perché a casa sono disordinato. Viaggiare è la mia strada, è ciò che mi fa sentire vivo. Ma non è mai stata una fuga da lui. Anzi, ogni chilometro che percorro mi ricorda perché torno. Restare lontani richiede fiducia, rispetto degli spazi, e soprattutto un amore che non ha bisogno di essere sempre vicino per sentirsi vero. Ci scriviamo, ci sentiamo, ci manchiamo. E ogni volta che ci ritroviamo è come se ci amassimo sempre di più. A volte, amare vuol dire anche lasciarsi la libertà di inseguire i propri sogni, con la promessa di ritrovarsi più ricchi, più maturi, più innamorati. E ogni volta che ritorno, è sempre più bello. Questa volta ci divideranno 42 giorni di viaggio ma sono sicuro che, come sempre, loro saranno lì ad aspettarmi alla stazione di Milano Centrale.
Giorno 4: la moschea di Barbie Alcuni la chiamano ironicamente così, perché è ROSA. Dato che conosco i miei polli, io volevo andare di vedere di persona se fosse veramente ROSA. Quante volte ho detto Rosa nel video? ROSAAAAAA. (C’è qualcuno tra di voi che si chiama Rosa?) Ad ogni modo, questa Moschea si chiama PUTRA e si trova a …Putrajaya, una città futuristica non lontana da Kuala Lumpur, in Malesia. Circa 40 minuti in taxi (grab). Costruita nel 1999, la Moschea Putra è uno degli edifici religiosi più iconici del paese. Il suo colore rosa è dovuto al granito rosa utilizzato nella costruzione, che le dona un aspetto unico e fiabesco — da qui il soprannome “Barbie Mosque”. 🩷 (cc video drone di reef&roob)
C’è chi dice che viaggiare in gruppo significa perdere autonomia, rinunciare a una parte della propria libertà, e forse è vero. Ma ciò che si guadagna è infinitamente più prezioso: una complicità profonda, fatta di sguardi, risate, imprevisti e silenzi condivisi. Una sinergia che non ha una metà precisa, né una destinazione finale, ma che è continuamente alimentata dalla voglia di esplorare il mondo con occhi nuovi, in modo più intimo e introspettivo. PUOY è nato con questo obiettivo: creare legami tra diverse generazioni per mettere a confronto esperienze, visioni e modi differenti di affrontare il mondo. Una visione condivisa da tutta la nostra community, dal primo viaggio che ho organizzato in Provenza nel 2021 fino a oggi. Per questo vogliamo dire a ogni singola persona che ha scelto di esserci, a chi ha viaggiato con noi, a chi ci ha guardato da casa e a chi ha creduto nel valore dei nostri gruppi: GRAZIE! Questo è il nostro primissimo spot pensato il 16 gennaio, e creato in 7 lunghi mesi. Abbiamo iniziato dal gruppo Australia, per poi passare alla Cina, dall’Egitto al Giappone, dalla Corea, alle Maldive, alla Turchia per concludere con la Provenza. Per poi finire, a casa dei SONOHRA per registrare il video. @Puoy , trova la destinazione che più ti appartiene. 🧡